il tuo ex® 🧩

Finalmente sabato

Aspetto agosto come un adolescente la ricreazione. C’è bisogno di guardare altrove, di dire a se stessi che una vita diversa è possibile.

Dopo l’ultimo post, un’orda di persone interessata ai miei piedi. Mi farò chiamare Alessandro Birkenstock e punterò tutto sui money slave.

Considera il mio silenzio come forma di rispetto.

Ho ceduto: sono comode. Magari non scoperó mai più, ma sono comode.

Praticamente la guardo e cado.

“È tutto interessante ma a me non interessa” come risposta universale.

Questione “proposte di matrimonio ai concerti”. Prima volta: ah che cosa originale. Seconda volta: uh che idea carina. Terza volta: mancerompercazzo chiediglielo in aperta campagna.

I giorni che precedono le ferie somigliano a un annaspare a tre metri dalla riva.

Qui dal profondo sud assistiamo increduli al passaggio da “Milano è il futuro” a “Milano è un inferno inabitabile di acciaio e cemento”.

Chi nota i dettagli ha la gastrite.

Continuo a pensare che se Tizio è infedele sono solo cazzi di sua moglie e non nostri.

Quando cammino per strada e una goccia da un condizionatore mi arriva in testa provo un senso di schifo manco se mi avesse pisciato addosso uno scimpanzé.

La follia del pianeta in cui mi trovo ad abitare è riassumibile con Israele (grande quanto l’Emilia-Romagna) che per garantire la propria sicurezza bombarda Palestina, Libano, Yemen, Iran e Siria.

“La più consistente scoperta che ho fatto è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare.” (La grande bellezza)

Situazione attuale