Alekos Prete
@AlekosPrete
#matrice
«Egregio signor Maestro, Mio figlio non può iscriversi per i Balilla. Siamo poveri e non abbiamo bisogno di odio». Cavriago, 1930 Lucrezia Lo Bianco, autrice di @RaiStoria, ha trovato questa lettera nel polo archivistico di Reggio Emilia.

«Vedete fascisti ovunque.» No, stavolta erano nazisti. Venticinque. In divisa. In Svizzera. Ma è solo folklore, tranquilli. (Fonte: articolo vero) #matrice

La "pastasciutta fascista" dei neonazisti di Varese. Italia, 2025. #Pietre @repubblica
Una deputata della Repubblica, capogruppo in Commissione Difesa, scrive “supremo olocausto” per celebrare un caduto del ’43. Era il linguaggio con cui il regime esaltava la morte in guerra. Oggi dovrebbe farci rabbrividire, non raccogliere like. Eppure, rieccoci qui. #matrice

Sarzana, 21 luglio. Nel giorno in cui si celebra la prima Resistenza antifascista del Paese, Gioventù Nazionale (FdI) espone uno striscione in omaggio ai fascisti del 1921. Lo fa sotto la lapide che ricorda la loro sconfitta. Accade nel Paese che governano. #matrice

"Dalla fondazione dell’agenzia nell’agosto del 1944 abbiamo perso giornalisti nei conflitti, abbiamo avuto feriti e prigionieri tra il nostro staff, ma nessuno di noi ricorda di aver visto un collega morire di fame". 🖋️ L'assemblea dei giornalisti #AFP #SDJ
Buongiorno #Jacofollowers I "convingimendi" del vercingetorige de noantri e il tizio al contrario che afferma 'ha fatto cose buone', dimostrano che dovrebbero leggere "Eia, Eia, Eia, Baccalà"! #Jacovitti #nosense #22luglio
I militanti meloniani di Gioventù Nazionale a Acerra celebrano Borsellino e la sua eredità citando il missino Bigliardo che militò nell'estrema destra eversiva di Stefano Delle Chiaie. Rampelli invece posta una foto con Alemanno (oggi in carcere). #Pietre @repubblica
Il 21 luglio 1921 Sarzana cacciava a fucilate 500 camicie nere. Il 21 luglio 2025 i giovani di FdI e CasaPound stendono uno striscione “Figli del secolo” — chiara allusione alla serie su Mussolini — sotto la lapide dei martiri antifascisti. Un rigurgito fascista. #matrice

C’è chi invece di fare il ministro, fa tournée elettorali con soldi pubblici. Il Ministero della “cultura” ridotto a ufficio propaganda è l’ennesimo riflesso condizionato dei nostalgici: Stato e partito fusi insieme, come da manuale del ventennio. #matrice

Distruggere la targa di Matteotti è un gesto fascista. Come lo è opporsi alla verità sulla targa in via Pisanelli. Come lo è parlare di ‘convincimenti’, anziché dire che fu ucciso dal fascismo. Tre modi diversi di oltraggiare Matteotti. Ma la matrice è sempre la stessa. #matrice

L’antifascismo non è un convincimento. È il patto civile su cui si fonda la nostra Repubblica, il prezzo pagato in sangue da chi ha scelto la verità contro la violenza. Un convincimento, semmai, è lucidare il busto del Duce in salotto, fingendo che sia modernariato. #matrice

"I suoi convincimenti". Porca di quella di zozza.
Esprimo ferma condanna per l’atto vandalico perpetrato ai danni del monumento dedicato a Giacomo Matteotti, sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma. Un gesto inaccettabile e vile che colpisce chi pagò con la vita la difesa dei suoi convincimenti ideali e politici.
A proposito di 'accanimenti': nonostante le clamorose evidenze intervenute in primo grado, la procura ha impugnato la sentenza che ha assolto Maysoon. Anche in questo caso, dubito ci saranno pari sbraiti collettivi, come quelli odierni per Salvini, da parte del comparto…
🔴 La procura di Crotone ha impugnato alla Corte Appello di Catanzaro la sentenza che ha assolto Maysoon Majidi. L'attivista curdo-iraniana, in fuga dal regime di Teheran, è stata assolta in primo grado dall'accusa di essere una 'scafista'. rr/sca
Più che altro la città avrebbe bisogno di un sindaco capace e incensurato.
Augusta Montaruli: «Io sindaca di Torino? Lavoro, come sempre, per il bene dei cittadini. Ma so che la città ha bisogno di un sindaco diverso da quelli degli ultimi anni» torino.corriere.it/notizie/cronac…
Nuovo gesto vandalico contro un simbolo della memoria antifascista. Nella notte danneggiata una delle quattro targhe in marmo che circondano il monumento a Giacomo Matteotti, sul Lungotevere Arnaldo da Brescia, a pochi passi dal luogo in cui il deputato socialista fu rapito .
Uno di quei ragazzi del "Fronte" era Gianni Alemanno. Condannato per traffico di influenze illecite nel filone di Mafia Capitale. Oggi è in carcere, per aver violato le prescrizioni dell’affidamento ai servizi sociali. È questo che intendono come “testimone”? #matrice
