alfredo facchini
@streetcnina
scrittore/blogger https://www.facebook.com/alfredo.facchini
RADISOL I nomi dei principali protagonisti di questo romanzo sono di pura fantasia. Vera è la grande epopea collettiva a cui prendono parte. RADISOL, Il sogno della rivoluzione nell’Italia del 1978. Romanzo, Alfredo Facchini, Ed. Red Star Press

DOLORE “Ci svegliamo nel dolore E ci addormentiamo nel dolore. Viviamo per aspettare il nostro turno…” Wi’am Qudaih, Diario da Gaza #GazaStarving #GazaGenocide #Gaza

LA MATTANZA La giornalista Walaa Al-Jaabari, suo marito e i loro figli sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano sul loro appartamento nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City. Salgono a 210 i reporter assassinati. #Gaza

VENTISETTEMILA Prima del 7 ottobre, non c’era pace. C’era occupazione. Non c’era coesistenza. C’era apartheid. E chi oggi riscopre l’orrore solo quando a morire sono gli israeliani, dovrebbe guardarsi nello specchio delle cifre. #Gaza #GazaStarving




IL PREMIO Nel cuore del massacro, mentre le bombe cancellano bambini e ospedali, lui sorride. Mentre un popolo affamato è allo stremo, Matteo Salvini posa orgoglioso con il “Premio Italia-Israele 2025”. #MatteoSalvini #GazaStarving #Gaza


RESISTENZA La Resistenza non si fa in guanti bianchi e livrea. Non arriva col permesso dell’occupante. Non si presenta con i fiori, e nemmeno con la Costituzione in mano. Si fa con quello che si ha. Perché chi non ha più nulla da perdere, lotta con tutto ciò che gli resta.

SOLIDARIETÀ Il 17 luglio all’alba, agenti dell’Antiterrorismo hanno perquisito la casa di Chef Rubio, sequestrando ogni dispositivo elettronico. Colpito per il suo impegno pro-Palestina. Un’intimidazione. Un avvertimento a chi dissente. Massima solidarietà. #chef_rubio

GAZA MUORE DI FAME Foto da Gaza. Volti scavati, occhi senza infanzia, corpi stremati. Mi si chiude lo stomaco. Altro che sera. Questo è il punto esatto in cui il mondo ha fallito. E non ha nemmeno il coraggio di ammetterlo. #GazaStarving

A STOMACO VUOTO Corpi smagriti, occhi infossati, gambe che non reggono più. Bambini che perdono conoscenza. Madri che vomitano acqua sporca. Padri che vagano tra le macerie cercando zucchine marce. Nessun alimento. Nessuna medicina. Nessun rifugio. Solo fame. #Gaza



GAZA Non è più nemmeno lupi contro agnelli. È qualcosa di più osceno. Non ci sono più parole giuste, ma bisogna continuare a scrivere. Informare. Denunciare. Fare nomi, date, numeri, verbi. È resistere all’anestesia. All’assuefazione.




GENOVA Altro che mele marce: erano i comandi a dare le direttive, i politici a coprire, i giudici a insabbiare. E dopo? I responsabili? Promossi. I carnefici? Protetti. I mandanti? Nei salotti buoni. #g8genova #CarloGiuliani

UN’AGENDA ROSSA SANGUE «Ho capito tutto», ripeteva Borsellino ai pochi collaboratori di cui si fidava, negli ultimi giorni della sua vita. #PaoloBorsellino



FRANCA 18 luglio 1929. Nasce a Parabiago (Milano) Franca Rame. Attrice. Drammaturga. Femminista. Una combattente, senza sconti. Una donna che ha scelto da che parte stare. Non a sinistra. Più in là. Nel fuoco. #FrancaRame



NOI Di quei Tempi in cui sembrava che tutto fosse possibile. Quando per senso di appartenenza “NOI”, era il plurale di “IO”. Di quando si sognava ad occhi aperti un Mondo meglio di così. E di quel Tempo, mi sono messo in testa di scriverci sopra un romanzo.

CARLO VIVE LO STATO NO Genova 2001 non è stata una parentesi. Né un’eccezione. È stata un test di sistema, una prova generale di repressione sotto le insegne dell’Occidente che si autoproclama democratico. #CarloGiuliani #Genova2001



ORGOGLIOSAMENTE Il romanzo che ho scritto non nasce da una lacrima. Non è un sussulto di nostalgia. Quegli anni - i Settanta - li rivendico. Fino all’ultima sillaba. Non come reliquia. Ma come radice.

TALE E QUALE Tale padre, tale figlio. Questa famiglia verrà ricordata non solo per aver devastato la politica, ma per aver deformato i connotati morali dei cittadini più suggestionabili di questo fragile Paese. #Berlusconi



TALE E QUALE Tale padre, tale figlio. Questa famiglia verrà ricordata non solo per aver devastato la politica, ma per aver deformato i connotati morali dei cittadini più suggestionabili di questo fragile Paese.

ALDRO Se quattro guardie non l’avessero ammazzato di botte, oggi Federico Aldrovandi avrebbe compiuto 38 anni. #FedericoAldrovandi



