Jonathan Bazzi
@jonathanbazzi
Febbre (2019), Corpi minori (2022). Collaboro con @DomaniGiornale @Corriere D di @Repubblica
Esce l’8 febbraio con @Mondadori. Parla del mostro che ogni amore custodisce, e a volte scatena. La copertina è di @MP5_. Si può preordinare su tutti gli store (e ovviamente in libreria) ❤️ #corpiminori

Nel 1998 usciva quello che per me non è stato solo un disco. Domani, sabato 26, su @DomaniGiornale cerco di onorare almeno in parte il debito con Ray of light di @Madonna ❤️

Su #Milano segnalo @jonathanbazzi su @DomaniGiornale. «Milano, ci penso sempre, è la città che più somiglia ai social: tanti stanno male, ma si sentono costretti a dire il contrario. O a tacere».
Si! Ma qualcuno deve avvisare prima della lettura che trattasi di pagine insidiose. Uno inizia a leggerle per caso nel caldo estivo e va a sbattere contro il muro durissimo dei sentimenti perduti. Un vero attentato a cuore e coronarie.Articolo di grande sensibilità emotiva,nervo
Vado al cimitero per animali anche per questo: non riesco più a scriverne, parlarne,non riesco più a piangere. Dopo una settimana di lacrime, e spossatezza simil influenzale, mi sembra d’essere scivolato in un distacco salutare e inquietante. Sono il tipo di persona che…

Dieci giorni fa ero in casa da solo ed è arrivato il temporale. Il piccolo loft in cui vivo col mio ragazzo, in un ex stabilimento industriale a Milano est, per l'ennesima volta non ha retto. Mentre il pomeriggio diventava di colpo notte, e il vento si scatenava, le acque reflue…

Quando una persona – umana o non umana – muore, il passare del tempo, mentre in superficie sembra addomesticare la tigre assenza, in realtà forma, agli occhi di chi resta, un carico sempre più ingiusto per quella sola schiena, quelle piccole amate spalle. Dopo una settimana o due…
Preferirei mille e una volta farmi arrestare, vessare, uccidere per NON essere andato in guerra, piuttosto che morire “per la patria”. Siete catafalchi resi furenti e pericolosi dall’età e da un immaginario marcito: le guerre non sono più cosa del nostro orizzonte, noi planiamo,…

"Perché innamorarsi significa in ogni caso spaccare il guscio lasciare la polpa esposta, offrirla, come la carne di Prometeo. […] Si sta sempre in allerta, [...] cercare di capire il destino che ci attende". #BuonCompleanno allo scrittore @jonathanbazzi. @Mondadori #13giugno.
Non ci crede nessuno quando lo dico, e in effetti non ci credo neanche io, ma tra meno di tre settimane compio 40 anni. Saranno i geni buoni, i vestiti informali, il segno mercuriale o davvero una specie di blocco della crescita: sta di fatto che non sarà più il caso, credo, di…

Jonathan Bazzi: "Siamo in un’epoca in cui anche le necessarie idee di aggiustamento vengono però attraverso le piattaforme che hanno delle regole non scritte che ci influenzano e che creano appiattimento" Le sfide di Domani youtube.com/watch?v=QHzj8Q…
Cinema e letteratura. Queer e Diciannove. Maestri e opere prime. Ne parlano: Giovanni Tortorici, Luca Guadagnino, Jonathan Bazzi, con Giulia Cazzaniga Le sfide di Domani youtu.be/QHzj8QcVN18
#11maggio domenica in prima: incipit-anteprima su ambizione “geoculturale” papale e Fefè De Giorgi, apertura su sfida di Leone XIV all’IA, fotonotizia su India-Pakistan, richiami a Fabriano, solitudine, sguardo di Guadagnino e Tortorici + supplementi #Cibo e nuovissimo #Finzioni
Jonathan Bazzi e l'addio alla gattina Mirtilla: «La mia eroina, l’astuta contemplativa, l’amore della mia vita» milano.corriere.it/notizie/cronac…
Su Finzioni: Monica Acito, Jonathan Bazzi su Venerus, Rosella Postorino, Chiara Tagliaferri su Ernaux, Matteo De Giuli su Dick, Mario Vargas Llosa su Bovary. E poi Walter Siti, Veronica Raimo, Elisa e Massimiliano Fuksas, Luigi Zoja
“Tra due persone accade che talvolta, molto raramente, nasca un mondo. Questo mondo è poi la loro patria, era comunque l’unica patria che noi eravamo disposti a riconoscere. Un minuscolo microcosmo, in cui ci si può sempre salvare dal mondo che crolla”. Mirtilla se n’è andata…

A tutti quelli che, di fronte al potere e ai suoi abusi, non si tirano indietro. A chi sente lo scempio del mondo come un affronto al suo interesse individuale. A chi sa tendere la pelle fino a farsi grande quanto il bene. A chi non se ne frega. A chi avverte che i diritti sono…
