giuseppe cacciabaudo
@gcacciabaudo
and what you do not know is the only thing you know.
der kirchenmaus-chor ist im nachbardorf eingeladen.. hier sehen sie die nervösen sänger bei der anreise
È tuo. 🌹❤️
Le parole sono del mio amico @gcacciabaudo che me le ha regalate questa mattina in DM.
Amo la compagnia che sa restare nel silenzio senza farti sentire il peso della sua presenza, ma che sa farti sentire bene con uno sguardo di complicità.

Giacobbe lotta con Dio come ricerca del senso. Non si fugge da Dio, lo si affronta. A volte Dio appare non come consolazione, ma come sfida, oscurità, silenzio. Giacobbe non molla, lotta per la benedizione. È simbolo della fede tenace, che resiste anche al dolore, alla paura.
Giacobbe lotta con la sua coscienza, con le sue paure, Esaù, con i suoi peccati passati, inganno del padre, furto della primogenitura. È la notte dell’anima: un momento in cui tutto si ferma e l’essere umano deve affrontare il proprio mistero, le proprie colpe, la propria verità
Grazie 😘
Sei una persona speciale possiedi empatia,solidarietà e rispetto verso gli altri questi sono i valori!!
La tenerezza è l’amore del cuore che ti attraversa senza fare rumore, ti scioglie le difese, e ti fa diventare tenero con gli occhi umidi; La tenerezza è l’amore del cuore che non grida, ma sussurra. Ti rende vulnerabile senza paura,e ti lascia negli occhi un amore umido.
L’anima ha tre poteri di base: vita "jiva", luce e amore da cui nascono le capacità di percepire, di muoversi e di avere sentimenti. I tre poteri costituiscono la fonte che genera le tre volontà : la volontà di essere vita, di vedere luce e la volontà di essere amore.
Un amore non bilanciato può diventare dipendenza emotiva, privo di discernimento, luce, o di un sano senso della vita.
Quando la volontà di avere domina la vita, si può cadere nell'egoismo o nella pura sopravvivenza, trascurando la ricerca della verità (luce) o la connessione con gli altri (amore). Questo porta a un'esistenza materialistica o isolata.
Un eccesso di ricerca della conoscenza o della consapevolezza,luce, può rendere freddi, distaccati o troppo cerebrali, scollegando l'individuo dalla vitalità dell'esistenza o dall'empatia.