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@WalterRossi2
Squilibrato.
Quante sciocchezze scrivo, per farvi ridere, amatissimi amici di tuider, per fare due passi con voi, nel giardino degli iris e della letizia. Come farete senza di me quande me ne sarò andato? La mangiate volentieri una fetta di torta con i lamponi servatici dei boschi di Maresca?

Vi volevo dimandare, amici di tuider, nel rispetto della legge sulla praisi, mavvoi, quande vubbaciate il vostro amato o la vostra amata, di quei baci famelici che uno vorrebbe mangiare la bocca dell'attro, li fate sferragliare i denti, come treni sui binari che corrano lontano?
Non vedo l'ora maturino i primi raspi di canaiolo. Peffare la stiaccia. Mi garba molto mangiarla prima di mettermi a diacere con una bella figliola. Mi piace sentire i semi che scrocchiano sotto i denti. Lo sferraglio di due bocche che si baciano. E sanno d'uva. Di vino. Di vita.


Il mio studio di sessuologo è chiuso ma la gente continuano a scrivere mails. A causa dell'apatia sessuale. La persistente mancanza, da parte di molti, di interesse per il sesso. Non so più che dire figlioli. Io m'arzo tutte le mattine alle cinque con la stessa fissa nella mente.

L'età biologica di una persona, grazie all'epigenetica, che studia l'influenza dello stile di vita sui geni, può essere diversa dall'età anagrafica. Sessualmente io mi sento un trentenne. Il mio cervello invece si crede una domus de janas. La scienza faccia qualcosa anche per me!

Prima che trasferissi la mia residenza a Parigi mi avevano promesso la cittadinanza onoraria in uno dei paesi che amo di più della Sardegna, poi tutto si è arenato. Dal comune di Lastra a Signa nessuno si è fatto ancora vivo. Pazienza. Morirò esule. Come il mio amico Tarkovskij.

Il poeta, di solito, è uno squilibrato. Nessuno lo vuole come amico. E così, per stasera, ho preso due birre di Matilde e Mattia. Una per me e una per Dino Campana, il gatto della Guardiana. C'è il malto d'orzo. C'enno i luppoli e i lieviti. E c'è l'acqua umbra, di Gualdo Tadino.




Orfeo, il marito dell'Annina di San Polo, dopo pranzo spariva all'improvviso. Inforcava al volo la sua bicicletta nera. Poi, ricompariva, con un cartoccio di gelati della Sammontana. Ve n'eran di tutti i tipi. Crema e cioccolato. Io sceglievo sempre il pirottino. Che cosa bella!

Avea ragione la mi povera mamma. Stai lontano dagli avvocati! Mi dicea. Mentre facea il gigliuccio ai lenzoli del corredo delle spose che non badavano a spese. Gli avvocati sono più dei dilinquenti. Quelli che difendano i dilinquenti son più dilinquenti dei dilinquenti. Abbadaci!



Quanto vale un amico vero? Uno che ti vuol bene sul serio. Uno che quando sei su un letto d'ospedale si precipita da te. Uno che sa tutto di te. Un amico, come si suol dire, "fraterno". Quanto vale? Quanti vaini vale? Qual è il suo prezzo in oro zecchino? Il suo valore economico?

Esco solo per andare a comprare "L'unità". La gente brutta è cresciuta parecchio. Noi belli saremmo sì e no il 2% dell'intera popolazione. Ci vorrebbe la separazione delle carriere. In alcune fasce orarie i brutti stiino a casa. Non è giusto si debba frequentare gli stessi luoghi

All'inizio della mia brillante carriera di poeta molti pensavano ch'io fossi uno squilibrato. A metà strada quasi tutti credevano avessi perso il senso della realtà. Oggi tutti, nessuno escluso, pensano io debba ricoverarmi in un nosocomio. Nella foto il caro amico Robert Walser.

Sto leggendo in contemporanea due volumi molto interessanti, due trattati di neuroscienze. Un libricino bianco, smilzo, si intitola: "Il cervello di un uomo e le sue funzioni". E un altro, un bel tomo, si intitola: "Il cervello di una donna e le sue funzioni." Che cosa bella!




Fate bei tuffi in mare. Lunghe passeggiate in montagna. Anche in mio nome. Amo moltissimo la montagna d'estate. Ho passato settimane molto belle sulle Dolomiti, sulle Alpi Marittime, sulle Apuane, sul Gran Sasso, sulla Maiella. Ho fatto tutti i sentieri possibili. Siate felici!
Un giorno vorrei aprire una discussione su quello che ognuno di noi avrebbe desiderato fare e non ha fatto in tempo a fare. Ma non è questo il giorno. Adesso molti di voi sono impegnati a gòdere. È giusto che tutte le vostre energie siano devolute per questa giusta causa. Vi amo.
Come segno di gratitudine vi offro alcune delle rose del mio giardino. Per un paio d'anni, da ragazzo, sono stato aiuto di un vecchio fotografo. Mi sarebbe piaciuto tantissimo diventare fotografo. Una delle tante cose che ho lasciato a mezzo. Pazienza! Una vita sola non basta!



