Ginevra R. Cardinaletti
@GinevraCardinal
Quella della camminata terapeutica • Psicologa: sedute online • Scrittrice: tutti i miei libri su Amazon e sugli altri store.
Mi piacerebbe che questo mio breve articolo lo leggesse chi soffre di dolore cronico, ma anche chi non ne soffre, per sapere qualcosa di più di tutte le persone che lo affrontano ogni giorno❤ ginevracardinal.com/articoli-cardi…
Questa è la prima casa in cui ho vissuto a Londra, tra Camden e Primrose Hill. 12 anni fa. Qui scrivevo gli articoli per le riviste, il mio blog, dipingevo poi uscivo e andavo a camminare. Mi brillano gli occhi. Camminata terapeutica. Giorno 203 di 365.
Scendo da treni fermi che non mi porteranno mai da nessuna parte.
Stanca di aspettare un momento giusto che non so neanche se arriverà mai, ho iniziato a fare le cose al momento sbagliato come stile di vita e devo dire che qualche soddisfazione me la sto togliendo. Forse il momento sbagliato qualche volta è quello giusto.
Camminata terapeutica. Giorno 207 di 365.
Aldo Serena che mi trova sul libro di Faggin. Io sono a posto così♥️
Ciao Ginevra, ti ho trovato qui.
Se avessi potuto sapere in anticipo che sarei stata così male probabilmente non sarei venuta e probabilmente avrei sbagliato.
Il peggio di me ha incontrato il meglio di me e hanno scoperto di essere la stessa persona.
Questa è la caffetteria in cui 10 anni fa scrissi il mio primo libro, “Il peggio è passato e gli ho sorriso”. Non sapevo cosa avrei fatto di ciò che stavo scrivendo, pochi mesi dopo divenne un best-seller. Mi mettevo sempre a quel tavolo con tre persone. (Hay’s Galleria - London)
Ho il vizio di credere nell’impossibile e qualche volta ho fatto bene.
Difficile pensare ad altro quando hai un dolore fisso che ti rende faticoso tutto. Non solo lavorare, cucinare, leggere, uscire con gli amici, guidare, ma anche mangiare, camminare, vivere. E allora sì, risulto noiosa e pesante, ma capite che è l’ultimo dei miei problemi.
La mia vita segreta è così segreta che la ignoro anche io.
Ieri quando sono uscita per la camminata c’era una lumaca sul primo gradino delle scale di casa. Ho fatto 7 km, sono tornata e lei era arrivata al terzo gradino. Le ho detto: “Sono orgogliosa di te, adesso riposati un pochino”.
Aspettare è faticoso, non avere più niente da aspettare è doloroso.
Ingenuo è l’anagramma di genuino. Cambi l’ordine delle lettere e il risultato non cambia. Per essere genuino serve un po’ di sana ingenuità.
Accorgersi è un verbo che mi piace moltissimo. È una qualità. È un potere che hanno in pochi. È il verbo che fa la differenza tra qualcuno e tutti gli altri.