Federica B.

Tutto giusto, Disperatamente giusto: scrivicele tu le lettere, Cesare.

La mia cana, per non bagnarsi i pietiny, se la strada è in discesa, per fare la pipì si gira col culo a valle. Io, una volta, me la sono fatta sui piedi. Ciao

Senza orizzontarsi, la vita che si ostina a fare la vita

Ogni tanto c’è del genio

Come mi piacerebbe sentire i vocali di tutte/i quelle/i che oggi si sentono un po’ Keats o la Sexton, per poterne apprezzare la metrica e il lessico raffinato, la poesia e l’originalità. (Detto questo: da sempre, Bova è erotico come uno yogurt colla muffa)

Si stava meglio quando ci interessava più a sembrare ricchi che intelligenti ❤️

Due piccole lucertole morte sul fondo di un vaso, immagino la loro agonia e piango. Adesso vedo lucertole morte ovunque. Per il resto benone.

E più una cosa è naturale, più - porcatroiamapperché - è complicata.

Non è una vera canzone dell’estate se non è cantata da “Stocazzo ft Chi cazzo sei”

Scegliere

Ma percaritadiddio. Ci pensi, a 80 anni suonati, a dover ancora far finta di essere desiderabile, col culo di fuori, i capelli corvini e una manutenzione che ti impegna 8 ore al giorno. Dateci tregua, almeno a un passo dalla tomba.

Il male come questione ontologica o della libertà e delle sue possibilità (sempre gratis per noi cialtroni del tuitter) Alfo’ 🍋🍋🍋

Stancami e parlami Abbracciami Guarda dietro le mie spalle e E poi racconta e spiegami Tutto questo tempo nuovo che arriva con te (Ciao Apple Music, vai a molestare qualcun altro, grazie)

Metto qui per farmi spiegare che righe e quadretti assieme no, non si fa.

Vaffanculo Harry (10 anni ci hai messo)

Tipo quando ti esplode la testa per tutto il non pensarci

E da San Vittore è tutto, a voi la linea